Il metodo di misura descritto nella Risoluzione OIV-OENO 591A-2018 dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino per la determinazione della concentrazione di SO2 nel vino, oltre ad essere il metodo di riferimento, è comunemente utilizzato nei laboratori di analisi e nelle cantine viti-vinicole per semplicità del metodo, costo e precisione dei risultati. Tuttavia, da ricerche in letteratura e da esperimenti effettuati su soluzioni di similvino, è risultato verosimile che con questo metodo non si riesca a determinare la totalità della concentrazione di SO2, presente unicamente in forma libera. Di conseguenza è stato organizzato e svolto un confronto di misura fra nove laboratori del Piemonte su un campione di similvino per verificare il recupero massimo di SO2 libera che è possibile estrarre da un campione a concentrazione nota. Il risultato più importante di questo primo confronto è stato la conferma che con il metodo ufficiale OIV la determinazione della concentrazione di SO2 libera in similvino è soltanto parziale. Questo argomento andrebbe approfondito per capire se con qualche accorgimento strumentale/tecnologico sia possibile raggiungere una determinazione complessiva più aderente al valore di concentrazione determinato per via gravimetrica. Questo anche in vista di affrontare la stessa procedura su una matrice reale e complessa come il vino, dove si devono determinare la SO2 libera e la SO2 totale, senza contare il possibile intervento degli interferenti.
Confronto di misura sulla determinazione della concentrazione dell’anidride solforosa libera in una soluzione di similvino / Cagnasso, I.; Durbiano, F.; Berruto, M.; Rossi, A. M.; Petrozziello, M.; Bonello, F.; Panero, L.; Tsolakis, C.; Giacosa, S.; Piano, F.; Manera, P.; Munì, A.; Alessandria, F.; Bonetti, W.. - (2021).
Confronto di misura sulla determinazione della concentrazione dell’anidride solforosa libera in una soluzione di similvino
F. Durbiano
Conceptualization
;M. BerrutoMethodology
;A. M. RossiSupervision
;
2021
Abstract
Il metodo di misura descritto nella Risoluzione OIV-OENO 591A-2018 dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino per la determinazione della concentrazione di SO2 nel vino, oltre ad essere il metodo di riferimento, è comunemente utilizzato nei laboratori di analisi e nelle cantine viti-vinicole per semplicità del metodo, costo e precisione dei risultati. Tuttavia, da ricerche in letteratura e da esperimenti effettuati su soluzioni di similvino, è risultato verosimile che con questo metodo non si riesca a determinare la totalità della concentrazione di SO2, presente unicamente in forma libera. Di conseguenza è stato organizzato e svolto un confronto di misura fra nove laboratori del Piemonte su un campione di similvino per verificare il recupero massimo di SO2 libera che è possibile estrarre da un campione a concentrazione nota. Il risultato più importante di questo primo confronto è stato la conferma che con il metodo ufficiale OIV la determinazione della concentrazione di SO2 libera in similvino è soltanto parziale. Questo argomento andrebbe approfondito per capire se con qualche accorgimento strumentale/tecnologico sia possibile raggiungere una determinazione complessiva più aderente al valore di concentrazione determinato per via gravimetrica. Questo anche in vista di affrontare la stessa procedura su una matrice reale e complessa come il vino, dove si devono determinare la SO2 libera e la SO2 totale, senza contare il possibile intervento degli interferenti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rapporto Tecnico INRIM 15-2021.pdf
non disponibili
Tipologia:
final published article (publisher’s version)
Licenza:
Non Pubblico - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.67 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.