Nel mese di gennaio 1996 mi sono recato presso il National Metrology Laboratory (NML) dello CSIRO in Sydney per svolgere diverse attività nel campo della metrologia nelle misure di durezza. Dette attività sono sostanzialmente la continuazione di una cooperazione in atto già dal 1992 con i colleghi Australiani. Difatti nel 1993 si era iniziata questa cooperazione con la visita del collega T. Bell per tre mesi presso l’IMGC del CNR. A seguito dei risultati profiqui ottenuti a quel tempo si è voluto prolungare il periodo di cooperazione per proseguire alcune attività che a suo tempo si erano valutate estremamente utili ed interessanti e per portare a termine alcuni inter-confronti in atto. I temi rimasti aperti erano sostanzialmente la continuazione di interconfronti sulle scale di durezza e la ricerca di sistemi avanzati per la misura geometrica dei penetratori. Per lo svolgimento di tali attività era stata chiesta la visita per due persone dell’IMGC presso lo CSIRO, ma essendo stata, detta richiesta, accolta solo in parte, si è dovuto limitare alcune attività. Per quanto riguarda il primo argomento, con la visita del 1993 era stato effettuato un confronto sulla scala di durezza Rockwell C. Con la visita attuale si è ampliata la gamma delle scale confrontate con le scale Vickers da 1, 10 e 30 kgf. Per ottenere questo risultato è stato necessario svolgere una ampia attività per la messa a punto delle macchine e dei sistemi di misura delle impronte. Si sarebbero dovute confrontare anche altre scale (Rockwell A, B, N e T) ma per le ragioni sovra esposte questi confronti non sono stati effettuati. Per il secondo argomento ho potuto valutare i sistemi si analisi e di misura a disposizione del NML. Innanzitutto è stato fatto un confronto sulla misura dei parametri geometrici di due penetratori dell’IMGC per le durezze Vickers a cono di diamante (preventivamente tarati in IMGC). Successivamente sono stati tarati altri penetratori Vickers dell’NML; questa taratura ha permesso di scegliere il migliore per eseguire le impronte necessarie per l’interconfronto sulle scale Vickers. Alcuni penetratori dell’NML ed uno dell’IMGC sono stati esaminati con un microscopio a scansione elettronica (SEM) per valutare qualitativamente la forma e le possibili irregolarità della superficie. Approfittando della visita presso i laboratori dell’NML, ho potuto anche adoperare uno strumento di costruzione dello CSIRO per la generazione e la misura di ultra-microimpronte. Poiché sia il NML che l’IMGC saremo convolti nel 1996 in una serie di interconfronti sulla misura della durezza sui materiali ceramici, ho potuto eseguire alcune misure su dei campioni di materiale ceramico che proverò successivamente all’IMGC. Questo permetterà di verificare se l’apparecchiatura IMGC, nata esclusivamente per la generazione di macro-impronte, dopo una serie di modifiche è in grado di eseguire anche questo tipo di prove. Confrontando i dati prima dei Round Robin organizzati dal NAMAS saremo più sicuri sull’affidabilità della nostra apparecchiatura.
Attività svolta presso lo CSIRO-NML (Australia) / Germak, ALESSANDRO FRANCO LIDIA. - (1996), pp. 1-45. [10.13140/RG.2.2.14937.72805]
Attività svolta presso lo CSIRO-NML (Australia)
GERMAK, ALESSANDRO FRANCO LIDIA
1996
Abstract
Nel mese di gennaio 1996 mi sono recato presso il National Metrology Laboratory (NML) dello CSIRO in Sydney per svolgere diverse attività nel campo della metrologia nelle misure di durezza. Dette attività sono sostanzialmente la continuazione di una cooperazione in atto già dal 1992 con i colleghi Australiani. Difatti nel 1993 si era iniziata questa cooperazione con la visita del collega T. Bell per tre mesi presso l’IMGC del CNR. A seguito dei risultati profiqui ottenuti a quel tempo si è voluto prolungare il periodo di cooperazione per proseguire alcune attività che a suo tempo si erano valutate estremamente utili ed interessanti e per portare a termine alcuni inter-confronti in atto. I temi rimasti aperti erano sostanzialmente la continuazione di interconfronti sulle scale di durezza e la ricerca di sistemi avanzati per la misura geometrica dei penetratori. Per lo svolgimento di tali attività era stata chiesta la visita per due persone dell’IMGC presso lo CSIRO, ma essendo stata, detta richiesta, accolta solo in parte, si è dovuto limitare alcune attività. Per quanto riguarda il primo argomento, con la visita del 1993 era stato effettuato un confronto sulla scala di durezza Rockwell C. Con la visita attuale si è ampliata la gamma delle scale confrontate con le scale Vickers da 1, 10 e 30 kgf. Per ottenere questo risultato è stato necessario svolgere una ampia attività per la messa a punto delle macchine e dei sistemi di misura delle impronte. Si sarebbero dovute confrontare anche altre scale (Rockwell A, B, N e T) ma per le ragioni sovra esposte questi confronti non sono stati effettuati. Per il secondo argomento ho potuto valutare i sistemi si analisi e di misura a disposizione del NML. Innanzitutto è stato fatto un confronto sulla misura dei parametri geometrici di due penetratori dell’IMGC per le durezze Vickers a cono di diamante (preventivamente tarati in IMGC). Successivamente sono stati tarati altri penetratori Vickers dell’NML; questa taratura ha permesso di scegliere il migliore per eseguire le impronte necessarie per l’interconfronto sulle scale Vickers. Alcuni penetratori dell’NML ed uno dell’IMGC sono stati esaminati con un microscopio a scansione elettronica (SEM) per valutare qualitativamente la forma e le possibili irregolarità della superficie. Approfittando della visita presso i laboratori dell’NML, ho potuto anche adoperare uno strumento di costruzione dello CSIRO per la generazione e la misura di ultra-microimpronte. Poiché sia il NML che l’IMGC saremo convolti nel 1996 in una serie di interconfronti sulla misura della durezza sui materiali ceramici, ho potuto eseguire alcune misure su dei campioni di materiale ceramico che proverò successivamente all’IMGC. Questo permetterà di verificare se l’apparecchiatura IMGC, nata esclusivamente per la generazione di macro-impronte, dopo una serie di modifiche è in grado di eseguire anche questo tipo di prove. Confrontando i dati prima dei Round Robin organizzati dal NAMAS saremo più sicuri sull’affidabilità della nostra apparecchiatura.File | Dimensione | Formato | |
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