Nel campo delle misure per la conservazione dei beni culturali sono spesso necessarie misure di temperatura della superficie dei manufatti. Per effettuare tali misure in genere vengono utilizzate tecniche basate sul contatto fisico tra la sonda e la superficie mentre, sarebbero da privilegiare metodologie senza contatto, a garanzia dell’integrità dei manufatti stessi. Il metodo che viene proposto consiste nella deposizione sulla superficie in esame di un sottile strato di fosfori termosensibili di cui se ne misura il tempo di vita di fluorescenza. Poiché si tratta di un metodo remoto, senza contatto, indipendente dalle proprietà ottiche della superficie in esame, è immediatamente applicabile alla misura della temperatura superficiale dei manufatti che devono essere costantemente tenuti sotto controllo. Inoltre, le dimensioni ridotte del sensore e di conseguenza la sua bassa capacità termica, fanno sì che tale approccio sia preferibile alle misurazioni per contatto che possono alterare la temperatura originaria del manufatto. Nel presente lavoro viene presentato il principio di misura della termometria a fluorescenza e i risultati relativi alla sua applicazione alla misura della temperatura superficiale di una lastra di vetro. Vengono infine confrontati i risultati ottenuti con quelli forniti da una sonda per contatto di tipo industriale.

“Termometria a Fluorescenza per Misure senza Contatto della Temperatura Superficiale di Beni Culturali” / Rosso, Lucia; Fernicola, Vito. - 1:(2007), pp. 228-232. (Intervento presentato al convegno 62° Congresso Associazione Termotecnica Italiana tenutosi a Salerno nel 11 - 14 settembre 2007).

“Termometria a Fluorescenza per Misure senza Contatto della Temperatura Superficiale di Beni Culturali”

ROSSO, LUCIA;FERNICOLA, VITO
2007

Abstract

Nel campo delle misure per la conservazione dei beni culturali sono spesso necessarie misure di temperatura della superficie dei manufatti. Per effettuare tali misure in genere vengono utilizzate tecniche basate sul contatto fisico tra la sonda e la superficie mentre, sarebbero da privilegiare metodologie senza contatto, a garanzia dell’integrità dei manufatti stessi. Il metodo che viene proposto consiste nella deposizione sulla superficie in esame di un sottile strato di fosfori termosensibili di cui se ne misura il tempo di vita di fluorescenza. Poiché si tratta di un metodo remoto, senza contatto, indipendente dalle proprietà ottiche della superficie in esame, è immediatamente applicabile alla misura della temperatura superficiale dei manufatti che devono essere costantemente tenuti sotto controllo. Inoltre, le dimensioni ridotte del sensore e di conseguenza la sua bassa capacità termica, fanno sì che tale approccio sia preferibile alle misurazioni per contatto che possono alterare la temperatura originaria del manufatto. Nel presente lavoro viene presentato il principio di misura della termometria a fluorescenza e i risultati relativi alla sua applicazione alla misura della temperatura superficiale di una lastra di vetro. Vengono infine confrontati i risultati ottenuti con quelli forniti da una sonda per contatto di tipo industriale.
2007
62° Congresso Associazione Termotecnica Italiana
11 - 14 settembre 2007
Salerno
none
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