Gli ossidi di azoto (NOX) sono una classe di inquinanti gassosi che si formano come sottoprodotti in tutti i processi di combustione che utilizzino aria e le principali sorgenti di emissione in atmosfera sono il traffico veicolare e gli impianti termici. Recentemente, le emissioni antropogeniche di NOX sono aumentate considerevolmente con conseguen-te aumento della loro concentrazione, particolarmente nelle aree urbane, rendendoli una importante classe di inquinanti. Tra questi, il biossido di azoto (NO2) è uno dei composti che devono essere sottoposti a controllo per la qualità dell’aria. Il monitoraggio degli NOX viene generalmente svolto mediante analizzatori in continuo che, secondo la normativa vigente, devono essere tarati in condizioni di riferibilità mediante miscele di monossido di azoto (NO) in matrice di azoto. La riferibilità dei risultati di tali misurazioni può essere garantita impiegando, per tarare gli analizzatori, delle miscele gassose certificate riferibili, cioè prodotte da un istituto metrologico primario o da un Centro SIT o equivalente, oppure attraverso la taratura degli strumenti effettuata da un organismo competente, quale un Centro SIT o equivalente. Vista l’importanza degli ossidi di azoto, e data l’esperienza già maturata presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) circa la produzione di miscele gas-sose per via gravimetrica di biossido di carbonio in matrici di azoto e di aria sintetica, all’INRIM è stata avviata una linea di ricerca volta alla preparazione di miscele gassose primarie di NOX impiegando il metodo gravimetrico. Al momento attuale, vengono realizzate presso l’INRIM sia miscele di NO in matrice di azoto, sia miscele di biossido di azoto (NO2) in matrice di aria sintetica e/o di azoto. La preparazione di tali miscele avviene per diluizione mediante pesata di una miscela riferibile a concentrazione maggiore (miscela madre) con l’opportuno gas matrice, seguendo i principi della Norma Internazionale ISO 6142. La frazione molare di ciascuna miscela così preparata viene assegnata in base ai valori delle pesate. La concentrazione ricavata dalle pesate viene verificata per via analitica mediante un analizzatore a chemiluminescenza, specifico per gli ossidi di azoto. Data la reattività degli NOX, in particolare dell’NO2, le valutazioni sulla stabilità di materiali di riferimento (miscele) preparati in bombola è un punto di importanza crucia-le. A tale scopo, l’unica via percorribile è l’analisi ripetuta nel tempo delle miscele pre-parate e conservate in determinate condizioni. Il presente lavoro illustra il processo di preparazione, risultati ottenuti negli studi di stabilità delle miscele di NOX preparate presso l’INRIM, e l’effetto della composizione del gas matrice sulla analisi strumentale.

Riferibilità metrologica nelle misure di ossidi di azoto / Sega, Michela; Pessana, E; Rolle, F.. - (2011), pp. cd rom-cd rom. (Intervento presentato al convegno VII Congresso "Metrologia & Qualità" 2011 tenutosi a Torino nel 13-15 Aprile 2011).

Riferibilità metrologica nelle misure di ossidi di azoto

SEGA, MICHELA;ROLLE F.
2011

Abstract

Gli ossidi di azoto (NOX) sono una classe di inquinanti gassosi che si formano come sottoprodotti in tutti i processi di combustione che utilizzino aria e le principali sorgenti di emissione in atmosfera sono il traffico veicolare e gli impianti termici. Recentemente, le emissioni antropogeniche di NOX sono aumentate considerevolmente con conseguen-te aumento della loro concentrazione, particolarmente nelle aree urbane, rendendoli una importante classe di inquinanti. Tra questi, il biossido di azoto (NO2) è uno dei composti che devono essere sottoposti a controllo per la qualità dell’aria. Il monitoraggio degli NOX viene generalmente svolto mediante analizzatori in continuo che, secondo la normativa vigente, devono essere tarati in condizioni di riferibilità mediante miscele di monossido di azoto (NO) in matrice di azoto. La riferibilità dei risultati di tali misurazioni può essere garantita impiegando, per tarare gli analizzatori, delle miscele gassose certificate riferibili, cioè prodotte da un istituto metrologico primario o da un Centro SIT o equivalente, oppure attraverso la taratura degli strumenti effettuata da un organismo competente, quale un Centro SIT o equivalente. Vista l’importanza degli ossidi di azoto, e data l’esperienza già maturata presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) circa la produzione di miscele gas-sose per via gravimetrica di biossido di carbonio in matrici di azoto e di aria sintetica, all’INRIM è stata avviata una linea di ricerca volta alla preparazione di miscele gassose primarie di NOX impiegando il metodo gravimetrico. Al momento attuale, vengono realizzate presso l’INRIM sia miscele di NO in matrice di azoto, sia miscele di biossido di azoto (NO2) in matrice di aria sintetica e/o di azoto. La preparazione di tali miscele avviene per diluizione mediante pesata di una miscela riferibile a concentrazione maggiore (miscela madre) con l’opportuno gas matrice, seguendo i principi della Norma Internazionale ISO 6142. La frazione molare di ciascuna miscela così preparata viene assegnata in base ai valori delle pesate. La concentrazione ricavata dalle pesate viene verificata per via analitica mediante un analizzatore a chemiluminescenza, specifico per gli ossidi di azoto. Data la reattività degli NOX, in particolare dell’NO2, le valutazioni sulla stabilità di materiali di riferimento (miscele) preparati in bombola è un punto di importanza crucia-le. A tale scopo, l’unica via percorribile è l’analisi ripetuta nel tempo delle miscele pre-parate e conservate in determinate condizioni. Il presente lavoro illustra il processo di preparazione, risultati ottenuti negli studi di stabilità delle miscele di NOX preparate presso l’INRIM, e l’effetto della composizione del gas matrice sulla analisi strumentale.
2011
VII Congresso "Metrologia & Qualità" 2011
13-15 Aprile 2011
Torino
none
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11696/29775
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